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   La fatturazione-Metodo Pro die

Il gestore procede con la fatturazione e l’emissione della fattura sulla base dei consumi, relativi al periodo di riferimento della fattura, rilevati attraverso la lettura, oppure un’autolettura del Cliente opportunamente validata dal gestore, ovvero sulla base di consumi stimati.

Nell’utilizzo dei dati relativi ai consumi del Cliente, il gestore rispetterà il seguente ordine di priorità:

a) dati di lettura; 
b) in assenza di dati di lettura utilizzerà i dati di autolettura; 
c) in assenza di dati effettivi utilizzerà i dati di consumo stimati.

Il metodo di calcolo utilizzato per la fatturazione è il pro-die.
In caso di variazioni tariffarie, i corrispettivi tariffari vengono addebitati secondo il criterio pro-die dal giorno della loro entrata in vigore.
Le modalità di fatturazione devono essere tali da minimizzare, nel corso dell’anno, la differenza tra consumi effettivi e consumi stimati.

Il consumo che viene fatturato nelle bollette è la differenza tra due letture successive e varia da periodo a periodo e in base alle abitudini e alla tipologia contrattuale.

Poiché ai fini della fatturazione è impossibile rilevarlo giornalmente e quindi riscontrare le eventuali variazioni, il criterio pro-die consiste nel considerare qualunque consumo registrato in un arco di tempo come se fosse stato effettuato in maniera costante giorno dopo giorno.

Per il calcolo in bolletta si procede in questo modo:

Data la tariffa in vigore con le relative fasce che la compongono, prima di tutto si riportano le fasce a base giornaliera, dividendo ciascuna fascia annuale per 365 (giorni convenzionali di un anno); quindi si calcola la distanza temporale in giorni tra una lettura e l’altra e la si moltiplica per le fasce a base giornaliera ottenendo l’ampiezza delle fasce relative al periodo di consumo; si calcola poi il consumo per differenza tra una lettura e l’altra e lo si attribuisce a ciascuna fascia fino alla sua eventuale saturazione, partendo dalla prima; infine il consumo per fascia si moltiplica per la corrispondente tariffa.

Vediamolo con un esempio:

Prendiamo un’utenza domestica residente di due componenti.

La quota variabile per il servizio di acquedotto segue una struttura per scaglioni di consumo prevedendo: una tariffa agevolata, una tariffa base, tre tariffe di eccedenza

A ciascuna di esse si applicano prezzi diversi, progressivamente più alti. 
Nella tabella sotto sono riportate le fasce annuali e quelle giornaliere (divisione delle fasce annuali per 365).

Domestico residente 2 CNF

Tipo tariffa

Scaglione

m ³ giorno

€ a m³

VARIABILE

da 0 a 46

0,12603

0,530728

VARIABILE

da 47 a 94

0,25753

1,061456

VARIABILE

da 95 a 134

0,36712

1,737468

VARIABILE

da 135 a 166

0,45479

2,509543

VARIABILE

oltre 166

 

3,184369

Le fasce giornaliere sono quindi moltiplicate per il numero di giorni di consumo per poi attribuirgli l’effettivo consumo.

Ad esempio:

Una famiglia di due componenti ha consumato 55 m³ in 92 giorni sulla base della lettura rilevata.
Il consumo è il risultato dalla differenza tra la precedente lettura rilevata o stimata e l’attuale rilevata o stimata.
Il periodo di fatturazione è dato dai giorni che intercorrono tra le due letture.
La suddivisione dei consumi nelle fasce sarà la seguente: 12 m³ ossia 92x(46/365)=12 alla tariffa agevolata, 12 m³ [92x(94/365)-12]= 12 alla base, 10 m³[92x(134/365)-(12+12)]=10] alla prima fascia di eccedenza, 8 m³ 92x(166/365)-(12+12+10) ]=8 alla seconda fascia di eccedenza e 13 [55-(12+12+10+8+13) ] metri cubi alla terza fascia di eccedenza.

La spesa totale per Acquedotto è pari a € 98,93.

La quota fissa idrico, fognatura e depurazione (se il l’utenza usufruisce del servizio di fognatura e depurazione) è calcolata in base ai giorni del periodo di fatturazione (nell’esempio 92 giorni) e moltiplicata per il prezzo unitario giornaliero.

La quota variabile per il servizio di fognatura e depurazione è calcolata moltiplicando l’importo unitario a metro cubo per i metri cubi fatturati in bolletta.

Oneri di perequazione

Componente  UI1

Ai sensi di quanto previsto dalla Deliberazione AEEGSI n. 6/2013/R/COM e s.m.i., agli utenti dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione viene addebitata la componente di maggiorazione UI1 in favore delle popolazioni terremotate nella misura di €/mc 0,004, al netto dell’IVA.

Componente  UI2

Ai sensi della Deliberazione ARERA n. 918/2017/R/IDR del 27/12/2017, è addebitata agli utenti la componente di maggiorazione tariffaria UI2, per la promozione della qualità tecnica del SII, nella misura di €/mc 0,009, al netto dell’IVA, per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. L’applicazione di questa componente tariffaria decorre a partire dal 1 Gennaio 2018.

Componente  UI3

Ai sensi della Deliberazione ARERA n. 918/2017/R/IDR del 27/12/2017, è addebitata agli utenti la componente di maggiorazione tariffaria UI3, per il finanziamento del Bonus Sociale Idrico Nazionale, nella misura di €/mc 0,005, al netto dell’IVA, per il solo servizio di acquedotto, ad esclusione degli utenti diretti che beneficiano di Bonus Sociale Idrico Nazionale e che sono intestatari di un contratto idrico. L’applicazione di questa componente tariffaria decorre a partire dal 1 Gennaio 2018.

Bolletta esempio utenza domestica residente di due componenti  con un consumo di 55 mteri cubi in 92 giorni:

Importo Annuale

Importo giornaliero

Importo per 92 giorni

Quota fissa idrico

13,42964

0,036793534

                                3,39 €

Quota fissa fognatura

2,344858

0,006424268

                                0,59 €

Quota fissa depurazione

5,542391

0,015184633

                                1,40 €

Fasce Acquedotto

€ a m³

Totale

da 0 a 46

0,530728

12

                                6,15 €

da 47 a 94

1,061456

12

                              12,41 €

da 95 a 134

1,737468

10

                              18,22 €

da 135 a 166

2,509543

8

                              20,24 €

oltre 166

3,184369

13

                              41,90 €

Totale

55

                            98,93 €

Imp orto  a m³

Totale

Fognatura

0,221779

55

                            12,20 €

Depurazione

0,550297

55

                            30,27 €

Oneri perequazione

Importo  a m³

Totale

UI1

0,004

55

                                0,22 €

UI2

0,009

55

                                0,50 €

UI3

0,005

55

                                0,28 €

                              0,99 €

Imponibile totale

147,76 €

Iva al 10%

14,78 €

Totale

162,53 €

 

Se lo stesso consumo viene effettuato nello stesso periodo di 92 giorni da una famiglia di 4 componenti l’importo totale della bolletta cambia:

Mentre gli importi di fognatura, depurazione, oneri e quota fissa sono gli stessi, cambia l’importo dell’acquedotto perché cambiano le fasce di consumo che sono più ampie rispetto a quelle per due componenti. La spesa totale per acquedotto passa da € 98,93 a € 50,35.

Importo Annuale

Importo giornaliero

Importo per 92 giorni

Quota fissa idrico

13,42964

0,036793534

3,39 €

Quota fissa fognatura

2,344858

0,006424268

0,59 €

Quota fissa depurazione

5,542391

0,015184633

1,40 €

Fasce Acquedotto

€ a m³

Totale

da 0 a 92

0,530728

23

12,31 €

da 93 a 188

1,061456

24

25,88 €

da 189 a 268

1,737468

7

12,16 €

da 269 a 332

2,509543

0

-  

oltre 332

3,184369

0

-  

55

50,35 €

Importo  a m³

Totale

Fognatura

0,221779

55

12,20 €

Depurazione

0,550297

55

30,27 €

Oneri perequazione

Importo  a m³

Totale

UI1

0,004

55

0,22 €

UI2

0,009

55

0,50 €

UI3

0,005

55

0,28 €

0,99 €

Imponibile totale

99,18 €

,

Iva al 10%

9,92 €

Totale

109,10 €

La suddivisione dei consumi nelle fasce sarà la seguente: 23 m³ ossia 92x(92/365)=23 alla tariffa agevolata, 24 m³ [92x(188/365)-23= 24 alla base, 7 m³[92x(268/365)-(23+24)]=20 (l’utente ha consumato di meno rispetto al totale dei metri cubi di cui poteva disporre alla prima fascia di eccedenza) alla prima fascia di eccedenza.

In caso di mancanza di lettura del contatore la fatturazione viene fatta in acconto con un consumo stimato.
Per attribuire il consumo si calcolano i consumi storici giornalieri dell’anno precedente se è stato rilevato il consumo, in assenza di entrambi viene applicato il consumo medio della categoria tariffaria.